Nei pressi del fabbricato padronale è collocato il cosiddetto “Villino Rosso”, che mantiene ancora l’originaria destinazione al piano superiore (prima riservata agli alloggi dei fattori) e, al piano terra, magazzini e frantoio per la spremitura del raccolto dei terreni annessi alla proprietà risalente al 1600.
Di fondamentale importanza perché esplicita la tipologia delle Ville Tuscolane articolate nella dimora di rappresentanza, il Parco e il Giardino con labirinti e collezioni botaniche e la tenuta agricola con i casali annessi per le abitazioni dei fattori e i laboratori per la trasformazione della materia prima.
Villa Cavalletti con il Villino Rosso fanno vivere appieno l'esperienza dell'otium romano e della tipicità delle Ville Tuscolane. In particolare il Villino Rosso rimasto intatto nei secoli oggi offre la possibilità di visitare il frantoio storico rinnovato a partire dai gesuiti e successivamente dalla comunità cattolica di integrazione tedesca e da sempre con l'oliveto pregiato di Villa Cavalletti è stato prodotto olio extravergine di oliva grazie alla esposizione assolata privilegiata dell'oliveto e al terreno geologicamente ricco grazie al Vulcano Laziale.
È prevista la possibilità di affittare l’intero villino (sempre ci riferiamo al piano superiore e non quello del frantoio) oppure una delle due metà che lo compongono, le quali sono dotate di tutto il necessario per il soggiorno in una casa vacanza.
